La mia infanzia
Parole e Musica di Jacques Brel,
La mia infanzia passò
nell'interpretazione di Duilio Del Prete
Tra silenzi e grigiume,
Tra false riverenze
E guanciali di piume.
D'inverno ero nel ventre
Della gran casa scura
Che era ancorata al Nord,
Tra i giunchi della pianura.
D'estate, mezzo nudo,
Mi immaginavo indiano
Ma avevo già capito
Che i parenti farciti
Mi avevan derubato
Dei sogni preferiti.
La mia infanzia passò
Con le donne in cucina
Che tra il pranzo e la cena
Invecchiavano un po'.
I maschi chiusi e seri
Fumavano al camino,
Vagavano lontano
E non c'era nessuno
Che sapesse di me
Che ogni notte piangevo
Nel mio letto e sognavo
Di salire sul tetto e poi
Passava un treno
Che non ho preso mai.
La mia infanzia passò
Fra quei vivi per… niente
Già mi stupivo un po'
Che non fossero piante,
Mi stupiva vedere
Quei miei parenti tutti
Andar di morte in morte
Fieri dei loro lutti.
Mi stupiva di più
Far parte di quel branco
Che mi teneva al laccio
Credendo fosse amore,
Ostile come un riccio,
Con un agnello in cuore.
La mia infanzia passò,
E fu l'adolescenza,
E il muro del silenzio
Un giorno si squarciò:
Fu la prima passione,
La mia prima dolcezza,
La mia prima tenerezza,
La mia prima canzone.
E volai, ve lo giuro,
Vi giuro che ho volato,
Non ero più “perbene”,
A cuore spalancato.
E poi la guerra arrivò.
E adesso sono qua.